Per caso stamattina nella mia poca voglia di studiare mi sono ritrovato a sfogliare un vecchio libro, precisamente il "Manuale Pratico del Jeet Kune Do vol.1" e ricordando che c'era una parte dove Lee impostava il suo programma con i pesi sono andato a curiosare.
Ricordo che anni addietro non sapevo assolutamente nulla di sollevamento pesi o cose simili e li ritenevo poco importanti; pensavo che chi paraticava solo palestra aveva in mente i muscoli e nient'altro; per questo motivo ne ero poco incuriosito e prediligevo la pratica delle arti marziali(o di altri sport anche se sapevo che le arti marziali mi si confacevano meglio di qualsiasi altra pratica). Riconoscevo tuttavia che l'abbinamento palestra + arti marziali fosse buono perchè poteva aiutare a migliorare nella pratica marziale, ma lo ritenevo per gente che aveva più tempo di me che dovevo studiare o per i professionisti.
Circa 5 anni fa dopo quasi due anni di kung fu wing chun mi ruppi lo scafoide della mano dx(lo seppi dopo circa un anno nel quale continuai a praticare kung fu), la frattura non si rimarginò più entrando in uno stato di pseudoartrosi e mi fu vietata la pratica delle arti marziali per non peggiorare la situazione(e neanche mi è venuto mai in mente di rimettermi a prendere a pugni la gente per sport, penso che vedrei le stelle). Dovetti farmene una ragione e così ricominciai subito con il nuoto per migliorare lo stato del polso. Stufo di galleggiare dentro una pozzanghera di svariati metri quadrati decisi di andare in palestra, credevo fosse più divertente(e infatti lo era) e pensai che avrei trovato un modo di giostrarmela con il polso, dopotutto i movimenti erano controllati. Così cominciai prima con del bodybuilding, poi con una specie di crossfitt e poi iniziai a fare un po di forza. Finchè non incontrai proprio su questo forum Giovanni aka TonyMusante che mi introdusse al vero e proprio allenamento della forza, alla multifrequenza nonchè al powerlifting, sport che attualmente pratico come membro della sua squadra
Ecco il programma pesistico che seguiva Bruce Lee:
(Martedì, giovedì, sabato):
Clean and press: 2x8
Squat:2x12
Pullover:2x8
Bench press: 2x8
Good Morning: 2x8
OPPURE
Clean and press: 4x6
Squat: 4x6
Good Morning: 4x6
Bench Press: 4x5
Curl: 4x6
Nella prima opzione io ci vedo più un impostazione volta alla crescita muscolare, mentre la seconda tipologia più improntata sulla forza, ma...tutto categoricamente svolto in multifrequenza multiarticolare e credo neanche pensato poi così male come tipologia di workout per un marzialista(i più esperti potranno commentare).
Fino ad un anno fa non avrei saputo neanche classificare ciò che era scritto in quel pezzo di quella pagina del libro.
L'incredibile di questa storia? Bruce Lee era il mio idolo quando ero un ragazzino, ho praticato la sua stessa arte marziale(il wing chun, scoprii per caso anche questa cosa del Lee mentre mi applicavo nella suddetta arte) e ora per un incredibile caso del destino(da cui il titolo e da cui tutta la boriosa premessa; si perchè è stato un caso che ho iniziato a praticare powerlifting e che ho incontrato il buon Giovanni) mi sono ritrovato a fare allenamenti in multifrequenza con esercizi multiarticolari proprio come faceva lui e ho potuto finalmente comprendere un altro tassello della sua vita tramite la mia.
Bruce lee smise di essere un mio idolo proprio mentre particavo le arti marziali prima di rompermi lo scafoide perchè..tutti gli uomini sbagliano e sono imperfetti e crescendo mi sono accorto che tutto ciò che diceva non era oro colato e addirittura che è impossibile dimostrare il suo valore come artista marziale, visto che....non si è mai messo in discussione a livello sportivo...ma è comprensibile al fronte di ciò che predicava e sarebbe stato un controsenso vivente altrimenti.
Tuttavia attraverso la sua vita ho sempre riscontrato che ciò che facevo di buono con la mia era giusto ed era per me il "DO", la cosiddetta "VIA".
E tutto questo discorso non è univoco, mi premeva fare anche un appello ad ogni artista marziale che leggerà questo pezzo di pagina nelle sue ricerche googoliane. Perchè troppe volte ho visto e sentito di allenamenti con i pesi, da parte di marzialisti amatoriali, che erano di una superficialità ed inutilità stratosferica(no le gambe, piano con la panca, no le spalle, a cannone bicipiti, si al corpo libero no ai pesi etc etc). A volte ho addirittura sentito marzialisti demonizzare i pesi(questo soprattutto negli ambienti più tradizionalisti, della serie:"i pesi non servono a un beep, se sei grosso sei lento e le prendi" ehm ehm...). Non che io stia facendo di un erba il fascio, percarità, ma quello che voglio dire è di ragionare con la propria testa. Perchè 50 anni fa un'uomo che veniva da percorsi marziali ultra tradizionali aveva compreso che a fare la differenza è anche un serio programma di allenamento con i sovraccarichi(e sfido che ve lo potrebbe raccontare qualsiasi serio professionista che combatte sul ring, nell'ottagono o sul tatami).
"Bruce Lee aveva un fisico davvero – e intendo davvero – definito. Aveva pochissima massa grassa. Aveva probabilmente uno dei coefficienti di massa grassa più bassi di qualsiasi atleta esistente. E credo che questo sia il motivo per cui aveva un aspetto così credibile. Ci sono tante persone che fanno le stesse mosse e che sono davvero capaci, ma visivamente non appaiono né così credibili né così impressionanti come Bruce Lee. Era davvero unico. Era un idolo per tantissime persone. La cosa incredibile riguardo a una persona come lui è che è diventato una fonte di ispirazione per milioni e milioni di ragazzini che vogliono seguire il suo esempio. Che vogliono diventare esperti di arti marziali, vogliono fare film. E quindi questo è quello che fanno e si allenano ogni giorno per ore e ore. Uno come Bruce Lee fornisce un'ispirazione incredibile, che aiuta tantissimi ragazzi in giro per il mondo. Ha avuto un impatto così profondo e immenso in tutto il mondo, e credo che per questo verrà ammirato per moltissimo tempo a venire."-Arnold Schwarzenegger
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