Ciao a tutti ragazzi del forum!
Cercherò di essere il più breve e piacevole possibile.
Età 26 anni, altezza 185cm, peso 90kg.
Allenamento 2-3 volte in palestra, 2 volte corsa su strada (20-25km a settimana).
Media passi al dì 9000-12000
Passato da ex obeso (145kg).
Seguo diete da quando ho 17 anni.
Cambiamenti significativi a livello di peso:
145kg -> 100kg (situazione mantenuta per un paio di anni)
100 -> 120kg (Durante covid)
120 -> 87 (post covid)
87 -> 93 (attualmente)
Da come potrete capire è sempre stato un sali e scendi continuo.
Ho raggiunto gli 87 kg seguendo una dieta da 1800 kcal (240 carb, 100 pro, 20 fat)e mi allenavo 2-3 volte a settimana tra pesi e corsa.
Dopo un paio di mesi, in concomitanta con l'estate il peso ha stallato ed appena mangiavo un pezzo di pane in più mi gonfiavo come un palloncino.
Spaventato da ciò ed a causa di un infortunio impossibilitato nel correre per mantenere la situazione stabile decido di tagliare del tutto i carbo.
Mi ritrovai a mangiare 1200 kcal al dì.
Ne consegue perdita di forza e sopratutto il peso non scendeva più.
Il tagliare completamente i carbo, mi ha portato a soffrire di binge eating per un paio di mesi, periodo nel quale presi una decina di chili.
Fortunatamente ne sono uscito.
Ma il peso messo su in quelle abbuffate c'è ancora nonostante attualmente mi alleni sempre allo stesso modo ma mangio in media 1400-1600 kcal al dì.
Mi piacerebbe avere una condivisione di idee, pareri e magari potermi confrontare con qualcuno che ha affrontato la medesima problematica dopo anni di deficit calorico marcato.
Mi chiedevo se avesse senso per me fare una reverse diet verso il mio fabbisogno calorico ideale che se non erro è tra i 2300-2600 kcal.
Anche perché com'è possibile che abbia ancora una % di grasso all'incirca al 18-20% mangiando come un canarino ed allenandomi intensamente?