Non avevo visto il doc. Prezioso quello che c'è scritto. Faccio cross posting, ma ritengo che questo sia fondamentale:
"
Nella panca orizzontale, la discesa del bilanciere verso lo sterno consente ai gomiti di formare un angolo acuto con il busto in modo da attivare pienamente i fasci del pettorale.
Tenere i gomiti larghi, alla "culturista" per intenderci, cioè in linea con le spalle nella fase discendente, porta il bilanciere a toccare il petto nella zona sub clavicolare ossia verso il collo. Questo implica prima di tutto un isolamento del pettorale, che notoriamente si attiva e contrae con l'adduzione delle braccia al busto, quindi una minor efficacia della spinta che perde l'apporto sostanziale dei muscoli più potenti; in secondo luogo, un limitato raggio di escursione nella risalita che impedisce al bilanciere, da quella posizione, di spostarsi in maniera apprezzabile durante l'ascesa oltre che verticalmente anche orizzontalmente (obliquamente) verso il viso (questo problema si avverte già dopo i primi 4-5 cm. di salita, terminata l'iniziale fase esplosiva). Infine, e non meno trascurabile, crea un evidente stress per l'articolazione delle spalle con interessamente sulla cuffia dei rotatori. "
Ultima modifica di Corvette; 14-06-2007 alle 11:49 AM
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...lo sterco di cavallo si spande quando lo si calpesta"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...ascolta sempre lo scorrere del fiume, ma sta attento sempre a non bagnarti"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...il momento della partenza arriva quando meno te lo aspetti"
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