Ciao ragazzi, qualche settimana fa mi sono infortunato allenando le gambe.
Ipotizzo sia successa una cosa del genere:
Ho fatto qualche di serie pesante alla macchina degli adduttori e probabilmente, visto che sono mobile come un palo della luce, ho sforzato l'adduttore sx in una posizione alla quale non è abituato.

Ma fin qui nessun problema

Nell'allenamento successivo invece, dopo aver fatto prima la pressa (lavorando con uno stance più largo del solito) e poi un hack squat, entrambi pesanti e vicino al cedimento, mi sono fatto male.

Ovviamente, da furbo come sono, ho finito il wo (sofferente). Nei giorni successivi dolore acuto a livello dell'inserzione del muscolo a livello dell'anca.

Faccio 12gg di ibuprofene (2 o 3 moment act al giorno) e non alleno le gambe.
Ma appena finisce la terapia capisco che il problema non è risolto.

Durante la quotidianità il dolore è al minino, ma appena provo ad accosciare con un minino di carico il dolore diventa acuto, impedendomi di allenare la parte inferiore del corpo.

Dopo 4 settimane decido di andare dal fisiatra.
Lui ipotizza uno stiramento con ematoma profondo (non visibile).

Prognosi almeno ancora un mese di stop.

Consiglia terapia manuale da fisioterapista, sedute di tecar (di cui ho solo letto male) o sedute di laser ad alta potenza.
Se possibile stretching leggero quotidiano.
Poi mi consiglia un integratore per il microcolo chiamato edenox, per far riassorbire lo svaso di sangue.

Poi mi dice che se la situazione non migliorasse dovremo investigare con una risonanza magnetica.

Ora, visto che la visita mi è sembrata un po' superficiale, chiedo consiglio anche a voi saggi del forum.

Cosa mi conviene fare? Visto che il tempo è i denari non sono infiniti chiedo quale sarebbe il percorso più efficace.

Grazie!

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