Non me ne vogliate.
Visto che avete chiamato...
Matteo,
il Westside non è un allenamento...è una filosofia di allenamento che devi abbracciare negli anni (io lo seguo ormai da un pò sebbene sono un 22enne quest'anno) e che nel tuo ruolino di marcia deve comporsi di 3 inscindibili fasi:
1)apprendimento, sempre, non si finisce mai
2)sperimentazione e valutazione dei tuoi progressi sui TUOI indicatori, con obbligatoria valutazione degli stickin point (SP) e programmazione su di essi incentrata
3)correlazione miglioramento degli indicatori con l'aumento del massimale e motivazioni
Qui dentro c'è il come migliorare la GPP, come usare gli extraWO senza bruciarsi, come portare avanti gruppi che sono indietro, come modificare a proprio vantaggio le proprie esecuzioni, come apprendere ad usare un corpetto nuovo, come gestire il buffer quando si fanno i PR, come modificare il volume su di un esercizio che ci sta mettendo in crisi, ecc ecc ecc.
Se vuoi provarlo, hai il mio appoggio. ma onestamente per ora mi concentrerei non sul WS puro ma sull'apprendimento degli esercizi.
Puro non vuol dire figo, levatelo bene dalla testa, puro vuol dire canonico. Che può dare, o no. Canonico è sempre entro certi limiti, infatti uno intelligente usa i principi(ma li deve conoscere, e non ci sono solo DE e ME...) ma li applica a sè.
Spero di non essere stato noioso.
Powerlifter, Genova PL Team
Studente Biotecnologie, UNIPMN, Facoltà di Farmacia "Amedeo Avogadro", Novara
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