ma quest'uomo leggerà il forum???
ma quest'uomo leggerà il forum???
QUESTO FA GARE NATURAL E DI PIZZE NE MANGIA TRANQUILLAMENTE?
E' OBESO E IGNORANTE?
guarda, nn posso avere nemeno un briciolo di rispettoper un nutrizionista che dice che la pizza è un pasto bilanciato,sono sicuro che tu hai interpretato male i suoi scritti,se cosi nn fosse potrebbe anche bruciarla la sua laurea.
cmq cè da dire che ci sono molti atleti dichiarati natural che poi nn lo sono effetivamente, skip lacour si dichiara natural (usa dhea in america è legale),jhon hansen si dichiara natural ma a suo tempo i suoi bei cicli se li è fatti!
poi scusa ti risulta che io segua diete chetogeniche? a me nn sembra, poi insomma se le seguo e lo sai te ma io nn me ne sono accorto, grazie per avermelo detto
cmq se un nutrizionista (quindi laureato) ti dice mangia 10 kg di mer.a tu lo fai?guarda ci sono tanti laureati incompetenti e ci sono tante persone al parlamento che nn sono nemmeno diplomate, però sono li a dirigere il paese, magari sto tipo è davvero laureato però che ne sai che nn parla per interesse?che ne sai che è davvero preparato e nn è li perchè e di buona famiglia o perchè ha conoscenze?
ci sono tante cose ta detenere in considerazione, nn puoi fidarti di una persona solo perchè si dice che sia in gamba, in fin dei conti chi dice che sto tipo è in gamba?te lo dico io: gente che di alimentazione nn ne capisce una mazza(ne è pieno il mondo!),amici(tutti i vecchi compagni di corso cosa vuoi che dicano), la gente che probabilmente è stata pagata per far stare li il tipo (mica sarà il miglior nutrizionista italiano),e chi gli deve reggere il gioco.tra,amici,mazzettati e ignoranti tu ti fidi?
può darsi che io mi sbagli (spero!) però nn mi sembra nemmeno il caso di fidarsi di uno sconosciuto solo perchè è laureato e si vocifera che è competente!
Io mi accontenterei che sapeste leggere, non mettendomi in bocca frasi non mie..
- Nessuno consiglia la Keto
- Nessuno dice che la mediterranea sia spazzatura.
Richiudo. Era giusto per garantire il diritto alla difesa. Io non manipolo i posts altrui (essendo voi a corto di argomenti dovete pur far qcsa)
ho letto il file postato da nn mi ricordo chi sulla pizza, sempre a proposito del professore in questione.
lui nn dice che la pizza è un alimento bilanciato ma bensi un pasto completo, che è diverso (leggete i miei post lo dico pure io), e che ci sono nella pizza sostanze benefiche come quelle contenute nel pomodoro.
se dice che la pizza è un pasto bilanciato allora è ignorante perchè mangiandone abitualmente si può diventare diabetici, per via dell'altissimo ig e dell'enorme contenuto di carboidrati, "eee mo nn esageriamo!" invece si conosco moltissimi diabetici e pensare che 2\3 di essi nn sanno di essere malati, quindi ci sono tre volte tanto i diabetici di quanto pensiamo noi! sempre per colpa delle diete iperglucidiche.
ritornando al professore, leggete meglio nn credo che lui dice che la pizza sia un pasto bilanciato, davvero sennò a fare nutrizione all'uni nn ci vado nemmeno morto, se sono queste le cose che insegnano, leggi con attenzione dice che è un pasto completo, completo nn bilanciato, se cosi nn fosse smetto di portare rispetto a qualsiasi laureato di in nutrizione!
LAUREATO?!? MA SE HA APPENA 20 ANNI!!!MA SAI ALMENO CONTARE?
non leggete nemmeno le risposte del post sennò non sono possibili queste risposte altrimenti anche uno scimpanzè capirebbe il concetto che oltretutto è molto semplice: la pizza esce dal bilancio calorico giornaliero punto e basta.Ronnie Coleman pesa 150 kg e si fa tanto di quelle bombe che la pizza la metabolizza in uno scorreggio che paragoni fai?L'altro tipo è amico tuo?ci esci la sera per sapere che mangia la pizza?Non parlo di quello che DICE di fare ma di quello che fa DAVVERO!
x utente86: il carissimo prof di napoli forse è il caso che lo ascolti di piu perchè secondo me non hai capito un caz**o e se hai capito allora mi rappresentate due zeri sia tu che lui.
VOI VIVETE NEL MONDO DELLE FAVOLE E DEI FOLLETTI, TORNATEVENE LI
All By Myself
Ultima modifica di utente86; 25-08-2007 alle 11:48 AM
il file originale è questo:
"
Abbiamo sentito in proposito il Prof. Eugenio Luigi Iorio, Medico Nutrizionista all' Università di Napoli, nonché amico e collaboratore di www.pizza.it,
proprio mentre era all'Università di Napoli per parlare di tutela della pizza.
"Sono stato raggiunto telefonicamente dal mio amico Umberto Bachetti di www.pizza.it che, tra il preoccupato e il perplesso, mi ha chiesto un parere sui risultati di alcuni recenti studi sui rapporti tra dieta mediterranea e pizza.
Ritengo indubbiamente stimolante il messaggio - e la relativa
provocazione - che giunge dai colleghi d'oltreoceano e che il Corriere
della Sera rilancia oggi in prima pagina, con un interessante e critico
approfondimento.
Il messaggio è chiaro: dopo oltre mezzo secolo di studi - e di vite
salvate, grazie alla prevenzione basata sui suoi principi - la dieta
mediterranea deve andare in pensione. E con essa i suoi due più insigni
e popolari sostenitori, la pizza e la pasta.
In attesa di analizzare a fondo i risultati degli studi americani
secondo i quali i carboidrati della pizza e della pasta fanno
ingrassare, è opportuno fare una serie di riflessioni, mantenendo il
più possibile uno spirito di apertura nei confronti dei colleghi.
Nessuno scienziato può ritenere, oggi, di possedere la ricetta per
guarire l'uomo da tutti i mali. La medicina e, in particolare, la
scienza dell'alimentazione sono scienze sperimentali, che si
arricchiscono dei contributi che provengono dall'osservazione e dalla
sperimentazione. Nessuno di questi contributi può essere scartato a
priori e va sottoposto a giudiziosa critica.
Fatta questa doverosa premessa, alcune mie riflessioni.
Il modello della dieta mediterranea è un modello che ormai da oltre
mezzo secolo scienziati di tutto il mondo hanno "dimostrato", dati alla
mano, costituire il "golden standard" da seguire per una corretta
alimentazione e per una migliore qualità della vita. L'avevamo e non ce
n'eravamo accorti.
Un famoso fisiologo, Keys, si dice, ci abbia aiutato
a scoprirlo.
Un americano, dotato di grande spirito di osservazione,
che aveva intuito la diretta relazione tra alimentazione, benessere e
longevità, facendo del "modello mediterraneo" il proprio stile di vita.
Questa intuizione è stata successivamente confermata da una serie
innumerevole di studi.
Ma perché la dieta mediterranea fa bene? Perché è basata su alimenti
semplici, prevalentemente di origine vegetale, con una distribuzione
ottimale di macronutrienti (carboidrati, grassi, proteine) e di
micronutrienti (vitamine e sali minerali). Perché è
sostanzialmente "povera", sotto il profilo dell'apporto calorico.
Perché grazie alla preziosa fibra alimentare (ne bastano appena 30
grammi al giorno per prevenire il cancro dell'intestino) e alle
sostanze antiossidanti (che aiutano a combattere i radicali liberi,
responsabili dell'invecchiamento e di numerose malattie tipiche dei
Paesi Occidentali) aiuta a mantenerci in forma e a prevenire numerose
patologie. A questo si aggiunga che nella dieta mediterranea la
manipolazione degli alimenti (conservazione, cottura ecc) è minima e,
pertanto, è scongiurato il rischio di perdere preziosi nutrienti
(soprattutto vitamine e sali minerali).
La dieta mediterranea - ci dicono oggi gli stessi americani
che "l' hanno scoperta" - è una dieta troppo ricca in carboidrati e i
carboidrati fanno ingrassare. Meglio le bistecche ed il burro.
Cosa ci dice, invece, la biochimica, che non segue mode frettolose e
passeggere? I carboidrati di cui si compone la pizza (prevalentemente
amidi) sono carboidrati "complessi" cioè sostanze che, prima di essere
assorbite dal nostro intestino, subiscono un lungo e laborioso processo
di "frammentazione" in unità più semplici (glucosio). Questo processo
garantisce un senso prolungato di sazietà ed impedisce che il sangue
venga investito, dopo il pasto, da una vera e propria
tempesta "glicemica", cioè un innalzamento della glicemia tale da
fare "affaticare" il nostro pancreas, produttore dell'utilissima
insulina. In termini pratici, la pizza ci sazia e ci aiuta a prevenire
il diabete. Una dieta priva di carboidrati ma costituita quasi
esclusivamente da grassi e proteine, come suggerito dai dietologi
americani, comporta un grave squilibrio metabolico, che può condurre,
se prolungato, ad una situazione di chetoacidosi del tutto
sovrapponibile a quella del classico diabete. E poi il nostro cervello
vive di glucosio, che deriva dalla digestione di quegli amidi contenuti
in abbondanza nella pizza. E di glucosio vivono i nostri globuli rossi,
milioni e milioni di cellule che trasportano infaticabilmente
l'ossigeno dai polmoni a tutti gli organi, rimuovendo da questi
l'anidride carbonica. Se questi carboidrati non vengono forniti con
l'alimentazione, il nostro organismo deve "lavorare" per produrli,
ricavandoli dalla degradazione delle proteine, non essendo possibile
nell'uomo una loro sintesi diretta a partire dai grassi. Ma l'eccesso
proteico non è molto gradito - mucca pazza a parte! - dai nostri organi
emuntori, fegato e rene in primis. Inoltre, la pizza i grassi li
contiene e sono di buona qualità derivando principalmente dagli olii
vegetali e dai latticini freschi. Né mancano le proteine, contenute sia
nei latticini che nell'impasto.
Cosa rispondiamo per ora agli Americani? Premesso che i grassi, a
parità di peso, generano il doppio delle calorie dei carboidrati,
suggeriamo di rileggere le linee guida della massima autorità in
materia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo tale Ente,
infatti, una dieta ottimale, in grado di prevenire il sovrappeso e
l'obesità (tanto comuni in America!), deve contenere carboidrati per il
45-55%, proteine per il 15-20% e grassi non superiori al 30%. Secondo
le tabelle dell'Istituto Nazionale della Nutrizione, la "pizza con
pomodoro e mozzarella" è costituita per il 53% circa da carboidrati,
per il 5.6% da grassi e per il restante 5.6% da proteine. Dunque, la
pizza può ancora essere integrata con proteine e grassi e continuare ad
essere utile a non farci ingrassare. A parte il fatto che la qualità
stessa delle sue materie prime, ricche in antiossidanti naturali,
apporta benefici aggiuntivi in termini di salute e benessere.
E' ovvio, però, che solo una pizza di "qualità" può garantire queste
performance. E qui il discorso si sposta sulla qualità delle materie
prime, sulla correttezza dei processi di lavorazione, sull'adeguatezza
dei sistemi di controllo, sulla professionalità del pizzaiolo,
sull'efficienza dei servizi. Un discorso, che come direttore
scientifico di Festa della Pizza ho iniziato con il pizzaiolo Cosimo
Mogavero, direttore tecnico dell'evento, con la certificazione della
prima verace pizza napoletana artigianale certificata al mondo e, più recentemente, con la pizza fitness, nata proprio
per le esigenze nutrizionali degli sportivi.
Il monito degli Americani deve, comunque, farci riflettere, al di là
dell'aspetto di colore e degli interessi economici che esso può
sottendere. Le statistiche indicano chiaramente che ci stiamo ormai
allontanando dal modello mediterraneo. La pizza può aiutarci a
recuperarlo e a migliorare la qualità della nostra vita. E questo
messaggio intendiamo trasmetterlo ai colleghi di oltreoceano."
dice qualcosina di diverso da quello che dici te...
Ultima modifica di utente86; 25-08-2007 alle 11:47 AM
@Fenix parlavo del professore di Napoli che è laureato... non rispondo comunque a chi offende in una discussione, non hai offeso me ma più volte hai offeso Utente86 che sta portando avanti una sua idea semplicmente come state facendo voi e non è che perchè siamo in 2 conmtro 100 abbiamo torto perchè forse mille hanno letto ci danno ragione ma non si schierano e non parlano per paura di essere offesi o presi a male parole su una questione banale.
Nessuno dice che voi fate ketogeniche ma ognuno sa quello che ritiene giusto e non penso che uno che ha il 9-10% di grasso sia obeso e pure mangia la pizza e anche il gelato.. (oddio il gelato...).
Utente non penso nemmeno lui sia obeso, non facciamo gare e ci godiamo la pizza, il gelato, le lasagne etc Non tutte le sere ma quando capita ben vengano...
Ciao
Offende,solo lui perchè gli altri pur controbbattendo mantengono un comportamento educato,perchè ha buttato li una sua tesi del tutto personali e non ha materiale per portarla avanti,soprattutto dfronte ad articoli dove un medico appone la sua firma e mette in gioco la sua immagine....ma ovviamente dovremmo credere a lui perchè dall' alto di chissa quale studio bandisce la pizza.
si bla bla bla ma TU? TU cos'hai scritto fino ad ora? i miei post manco li leggi, scrivi solo bla bla bla...ho postato qlc di costruttivo con la premessa che l'avrei fatto se eri disposto a discutere...evidentemente non sei buono a discutere quindi non perdi tempo con te che sai fare solo copia incolla di post e temi altrui, pagliaccio
Segnalibri