Il prof. Amleto D’Amicis su RaiTre pochi minuti fa, ha detto quanto segue (riassunto da me).

---- In ogni pasto bisognerebbe nutrirsi con “poco di tutto”, in pratica fare un bel mischione di più cose possibili, proprio perché le sostanze contenute nei cibi si assimilano meglio se ingerite insieme. ----

Io posso anche essere d’accordo, ma vanno fatte almeno alcune distinzioni importanti, ad esempio quelle che citiamo sempre su questo forum riguardo alle combinazioni alimentari.
Fatto sta che mi aspettavo un esempio esplicativo, dal professore… TADADADAM… ed ecco che il professore fa un bell’esempio, molto educativo…

---- Se vogliamo mangiare un fritto, che sappiamo ci causa problemi per i radicali liberi, sprigionati dall’olio che bolle… beh, il problema non sussiste se al fritto aggiungiamo un bel calicetto di vino, che contrasta l’effetto negativo dei radicali liberi. Questo è un esempio del perché dobbiamo mangiare/bere “poco, ma di tutto”… ----

Ma certa gente si rende conto delle cose che dice in TV, che la TV la ascoltano tutti indiscriminatamente?
Da oggi io scommetto che almeno almeno 1000 persone in più mangeranno il formaggio con la carne, la frutta a fine pasto (visto che ha anche fatto un lungo discorso sulle vitamine), ecc. ecc. … e si papperanno quel bel fritto gustoso con dietro un bel mezzo litro di vino depurativo!!!

Poi i medici si lamentano che fra la gente comune è presente un’ignoranza alimentare… purtroppo quando si tende a generalizzare in TV, con quei servizietti da 2 minuti, che dovrebbero toglierti ogni dubbio sull’alimentazione, col dietologo davanti a una tavola imbandita, per me tolgono solo degli anni di vita…