Non interesserá a nessuno, ma apro questo diario perché mi sia di stimolo. Scrivere per me è un bello sfogo.
Informazioni: 34 anni, 190 cm, 73 kg, bf 9%.
Ho fatto molti lavori, il più lungo è stato in cucina. Attualmente sono disoccupato, vado saltuariamente ad aiutare in un'azienda agricola e alleno con un'altra persona una squadra di basket di ragazzini. Questa situazione la vivo normalmente e con criterio, ma con perenne lucida frustrazione.
Storia: dopo 4 anni terrificanti a livello psicologico e fisico (problemi intestinali, al pavimento pelvico, ernia iatale, gastrite cronica e colon irritabile che non mi abbandona mai), a fine 2019 per questo concorso di cause sono arrivato a pesare 59 kg.
Dalla situazione psicologica ne sono uscito da 8 mesi, fisicamente ho ricominciato a giocare a basket finché si poteva, ho fatto un ricondizionamento muscolare generale in palestra da un amico fisioterapista che mi riportó a giocare (gennaio-marzo, finestra estiva, saranno 4 mesi discontinui in tutto) e sul più bello è arrivato il COVID.
Ho continuato ad allenarmi a casa 4xweek a corpo libero e con 2 manubri, sono riuscito a riprendere 14 kg non sporcandomi troppo, sudando e sanguinando su ogni etto guadagnato.
Da gennaio sono in una fase di stallo. Finita la "memoria muscolare" da sportivo (più di 25 anni di basket e 7 di nordic walking) gli allenamenti in casa non bastano più per acquistare massa. Devo sovraccaricare progressivamente imparando meglio la tecnica. Ho rudimenti sui 3 big (panca rasente lo zero), sui fondamentali, di carichi non ne parlo neanche. Mi piacciono i sollevamenti olimpici (sono negato) e non disdegno le kettlebell. Mi piace il dolore del limite.
Da quando hanno riaperto le palestre, sono tornato dal mio amico tre volte, ma è momento di ressa, allenamenti in gruppo tutti sul funzionale (che non ho capito cosa significhi ancora) e sul fitness, workout che potrebbero tenermi sicuramente in forma, ma che fondamentalmente mi stracciano le gonadi e non sono propedeutici al mio obiettivo. Purtroppo lui sarebbe anche PT, ma con due lavori paralleli non ha tempo di seguirmi con una programmazione sensata, avrei una frequenza di un solo workout alla settimana...
Quindi, bando alle c.azzate, da domani ho deciso di iscrivermi nella palestra più vicina, lunedì foglio bianco e si ricomincia da zero, sperando di essere seguito da gente competente.
Non ho fatto nulla ancora, non sono ipocrita dal dire che non mi interessi l'aumento ponderale, l'hp ecc... di carne da attaccare ce ne sarebbe abbastanza, è lapalissiano... ma il percorso in questo momento è importante quanto l'obiettivo, lo sport e la palestra sono stati una delle molle più importanti che mi hanno fatto rialzare dallo sterco. Al di là dei risultati, non smetteró mai di confrontarmici e "lottare". Quello che sarà sarà, il mio impegno è massimo. Voglio tornare ad essere padrone del mio corpo.
Update: sono seguito da una nutrizionista. Da febbraio a maggio camminando molto da buon nordic walker per nervosismo latente, ho perso secondo impedenza 4 punti di bf (da 13 a 9), ma il peso totale rimane quello.
Se voglio riprendere massa, quindi, l'attivitá aerobica sarebbe da riformulare...
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