Finalmente in palestra! Opinioni scheda

[lucaaa97]

Non sono d'accordo.
Io entro in palestra con un obiettivo, qualunque esso sia: costruzione muscolare, cambiamento composizione corporea, fitness, piacere, benessere personale.
In tutte queste cose, se si vuole fare da soli, ci vuole consapevolezza e determinazione

Tu non lo concepisci perchè sei un appassionato ma molti entrano in palestra controvoglia. Già "non hanno tempo" per allenarsi, figuriamoci sbattersi a leggere un libro o un articolo

Il problema è sempre il ridotto numero di professionisti seri, mi dispiace dirlo perché io non sono nessuno nel campo, però questa è la realtà.

Si, ora non voglio fare di tutta erba un fascio anche perchè non sono nessuno per dirlo, ma sono quasi certo che voi, io o un qualsiasi utente del forum in linea teorica sarebbe più capace di indirizzare un utente nuovo della palestra rispetto alla metà degli istruttori di sala, almeno per quel poco che ho visto. Sicuramente la mancanza di una regolarizzazione della figura stessa del istruttore è alla base del problema. Da una parte abbiamo istruttori "tutto pratica", vecchia scuola, "bro science", mille cazzate e stereotipi, che hanno qualche risultato solo perchè si allenano da anni e anni. Questi magari per ottenere il posto hanno fatto un corso per personal trainer della durata di un fine settimana. Dall'altra parte ci sono i neo laureati in scienze motorie, che si sono fatti pure 5 anni di università e hanno studiato tanto, ma non hanno mai messo piede in palestra e dunque applicano a tutti e indistintamente le linee guida studiate sui libri. Anch'io ho cominciato scienze motorie e credo che ti dia un bagaglio culturale sul allenamento, funzionamento del corpo umano ecc che non trovi in nessun altro corso della domenica, per questo se fatta bene, parlando dal punto di vista lavorativo, penso che dia molte più possibilità rispetto ad un pompato che ha fatto un corso di 10 ore, ma vedo i ragazzi della mia facoltà che fanno il tirocinio nella palestra e non hanno idea del perchè siano lì nè un minimo di interesse. Questo non per dire che non esistano preparatori seri che sappiano conciliare teoria e pratica...solo che di certo non si trovano in una palestra dove l'abbonamento mensile costa 30 euro

ps. E ovviamente il percorso di studi vuol dire poco e niente perchè ormai tutto si trova su internet...il vantaggio dell'università è di avere un percorso strutturato e soprattutto testato tramite esami ecc, ma sicuramente esistono persone che hanno studiato per conto loro, si sono fatte il culo e sono ottimi allenatori

[PistolPete]

Regá, io dico solo questo.
Se hai prospettive di benessere fisico, piacere nel movimento, bisogno di svago, "sticazzi". Fai quello che devi.
Se cerchi qualcosa di più no.
Molti smettono e si trincerano dietro il fatto che "il programma non era adatto".
Ora, esistono istruttori preparati e cialtroni, come in tutti i lavori. Se ti capita il primo, bene.
Se ti capitasse il secondo, vedo facile dire basta perché non "mi hanno capito", sfido io, faranno 300 schede al mese, come volete che sia possibile seguire individualmente una persona passo dopo passo con totale efficacia?
Oltretutto non sarebbe neanche la loro mansione principale.
Questo non toglie che la figura debba avere delle competenze accertate, eh.
Indirizzandoti al meglio.
Avete ragione su quello che dite.
Ma è semplicistico mollare per questo, se ho un obiettivo da raggiungere ci metto tutto me stesso finché non scoppio nel, quantomeno, cercarlo.
Facendo quanto ho detto prima.
Sennò posso continuare ad andarci per prendere un po' d'aria o vedere 2 natiche, non c'è nulla di male.
Se hai uno scopo e non ti avvicini dopo del tempo, o sei fuori dal mondo o 2 conti li farai prima o poi.
Parlerai con l'istruttore, cambierai modo di allenarti, ti informerai, studierai. Non rimanendo fisso sulle convinzioni che hai o che ti hanno inculcato se non danno frutti.
Cioè se ci arrivo io che non sono una cima, molti lo possono fare, credo.
Se uno non ci riesce, non si appassiona, ci va controvoglia perché deve, pace. Muore qualcuno?
Ci sono mille altre cose.
Se lasci, non sei abbastanza determinato.
Punto.
Mica c'è nulla di male o ti giudica qualcuno.
Secondo me non esiste neanche il discorso di "essere portati". Naturalmente ci sarà chi viaggia più o meno, ma se ti prende bene vai anche se sei sotto lo zero come il sottoscritto

Siamo OT, chiudo qua.
Ciao bros.

[nasmil]

Hai detto tutto, anche se conosco un bel numero di studenti di scienze motorie che non si smuovono dalla bro-science.

[nasmil]

Regá, io dico solo questo.
Se hai prospettive di benessere fisico, piacere nel movimento, bisogno di svago, "sticazzi". Fai quello che devi.
Se cerchi qualcosa di più no.
Molti smettono e si trincerano dietro il fatto che "il programma non era adatto".
Ora, esistono istruttori preparati e cialtroni, come in tutti i lavori. Se ti capita il primo, bene.
Se ti capitasse il secondo, vedo facile dire basta perché non "mi hanno capito", sfido io, faranno 300 schede al mese, come volete che sia possibile seguire individualmente una persona passo dopo passo con totale efficacia?
Oltretutto non sarebbe neanche la loro mansione principale.
Questo non toglie che la figura debba avere delle competenze accertate, eh.
Indirizzandoti al meglio.
Avete ragione su quello che dite.
Ma è semplicistico mollare per questo, se ho un obiettivo da raggiungere ci metto tutto me stesso finché non scoppio nel, quantomeno, cercarlo.
Facendo quanto ho detto prima.
Sennò posso continuare ad andarci per prendere un po' d'aria o vedere 2 natiche, non c'è nulla di male.
Se hai uno scopo e non ti avvicini dopo del tempo, o sei fuori dal mondo o 2 conti li farai prima o poi.
Parlerai con l'istruttore, cambierai modo di allenarti, ti informerai, studierai. Non rimanendo fisso sulle convinzioni che hai o che ti hanno inculcato se non danno frutti.
Cioè se ci arrivo io che non sono una cima, molti lo possono fare, credo.
Se uno non ci riesce, non si appassiona, ci va controvoglia perché deve, pace. Muore qualcuno?
Ci sono mille altre cose.
Se lasci, non sei abbastanza determinato.
Punto.
Mica c'è nulla di male o ti giudica qualcuno.
Secondo me non esiste neanche il discorso di "essere portati". Naturalmente ci sarà chi viaggia più o meno, ma se ti prende bene vai anche se sei sotto lo zero come il sottoscritto

Siamo OT, chiudo qua.
Ciao bros.

Ma siamo d'accordo eh, se lasci è perché evidentemente non era quello che volevi fare. Prima o poi uno i conti se li fa solo se se ne rende conto... Su questa cosa ti assicuro che ci sono persone che non se ne rendono conto di cosa sbagliano nemmeno dopo decenni.

Scusate anche i miei OT

Scusami Leny che sei l'autrice del topic ahah
Buon allenamento a tutti!