Originariamente Scritto da
Cesare.G
Scusa se ti rispondo solo ora, ma lavoro e seminari mi hanno tenuto lontano dal forum. Procediamo:
Il rapporto 2:1:1 è stato teorizzato da Ultimate e supportato da proprie ricerche scientifiche.
Attualmente hanno rivisitato la percentuale, proponendo un 4:1:1.
Ho letto rapporti a favore della quota doppia e altri che ne dimostrano l'inefficacia.
Non avendo uno studio univoco definitivo, non mi pronuncio sulla reale efficacia delle percentuali e, in realtà, nemmeno mi interessa: l'uomo ha sempre ricavato BCAA dalle proteine e il corpo umano si regola da se' sulle dosi dei singoli componenti. Inoltre, se leggi altri miei interventi, puoi capire come io non sia favorevole alla formula 1g/10Kg, per il semplice fatto che nei casi studiati non si è riscontrato nessun reale beneficio. E, per casi studiati scientificamente, si parla solo ed esclusivamente di soggetti anziani o gravemente immunodepressi perchè è per loro che sono stati sintetizzati in origine i BCAA.
Il corpo umano ha dei macro-cicli vitali: infanzia, pubertà, età adulta, vecchiaia.
Quando sei piccolo il latte ti aiuta a crescere, formare ossa ecc...
Con il tempo il corpo può fare totalmente a meno delle proteine derivate dal latte, infatti, in modo del tutto naturale, riduce la produzione di enzimi digestivi preposti alla scissione di queste proteine.
In molti soggetti arriva addirittura ad eliminarli e da qui l'intolleranza al lattosio o la difficile digestione.
Quindi, considerando il macro-ciclo dell'età adulta, la nutrizione proteica tramite latte, carne o uova,
è ininfluente al fine della sintesi muscolare. Discorso differente per quanto riguarda apporto di BCAA, digestione e contenuto di sostanze differenti quali grassi, carboidrati ecc...
Spero di essermi spiegato
Ciao!
CG
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