a proposito del cioccolato come prenanna, ma NON al posto delle caseine o fiocchi...
questa è una discussione di Armando Vinci, nel mio blog:
"L'articolo è interessante sotto tutti i punti, ma secondo me perde di vista la spiccata influenza del sistema nervoso centrale (SNC), autonomico (ANS) e per i pignoli il ruolo del sistema enterico (SE) sulle regolazioni ormonali.
Le risposte ormonali sono figlie delle reazioni di sopravvivenza, proprie di ogni mammifero superiore e sono principalmente mediate dal nervo vago e dal sistema simpatico nella sua veste "emotiva", che si esprime con la oramai famosa reazione di "lotta o fuga" (per gli anglofili fight or flight).
Non a caso la secrezione di ormoni catabolici, quali il cortisolo, è figlia dell'attivazione simpatica.
La cronobiologia degli ormoni è un residuo delle abitudini, ancora presenti nei nostri geni, dei mammiferi filogeneticamente più anitchi, ma è, evoluzionisticamente parlando, contrastata dalla maggiore attività della corteccia sia esso paleo che neo, dei più moderni primati.
E' un pò come dire che le chance di sopravvivenza sono relate all'ora del giorno.
Aggiungo, il tanto discusso cortisolo mattutino, non è dovuto ad una cronobiologia già pianificata, ma ad una semplice carenza di carboidrati a livello epatico, che determina al risveglio una rezione di allarme (ipoglicemia - il cervello si nutre solamente di zuccheri) e quindi vengono stimolate le surrenali per far fronte a tale situazione (per mezzo del sistema simpatico).
Una abitudine degli atleti di elite, soprattutto prima di una gara importante, è consumare della cioccolata prenanna, con il fine di tamponare o limitare lo svuotarsi del glicogeno epatico.
Quindi chi parla di catabolismo mattutino, deve realmente pensare a cosa ha mangiato la sera prima."
Che ne pensate?
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