Orange Triad è pericoloso?

[Gundam65]

Quello che veramente non capirò mai nei multivitaminici è la grande differenza tra quelli di fascia bassa e quelli alti altissimi. Ci sono differenze abissali di prezzo dai 29 come quello citato in questo thred e quelli di fascia altissima anche 90e. Vuol dire che ci sono vitamine di seria a b c d? Insomma è possibile che i costi siano così diversi o fregano da una parte o dall'altra. È solo un mio personalissimo parere ma non mi fido delle industrie chimiche.. Per comodità e pigrizia si può pensare di buttare giù una pastiglia e fare il pieno di vitamine e minerali ma saranno veramente di qualità? E tutti gli integratori hanno "nei" abissali per esempio Omega 3 si parte da 15 e si arriva anche 5 volte di più dei costi e così via. Il cibo è più rassicurante se voglio un filetto di manzo so che mi costa tot ma la qualità non si discute. Negli integratori possiamo dire lo stesso? Mah

[Bon_Scott]

@ Orepex: beh guarda, non sempre è detto che il corpo manifesti una carenza o comunque lo può fare quando è troppo tardi, e dopo devi correre ai ripari. E' anche un discorso di prevenzione.
Non dico di guardare i micronutrienti, come dici tu sarebbe eccessivo, ma è un pò come quando si parlò degli omega3 in un altro post, ricordi? Non è necessaria una loro integrazione ma male non fa sicuramente. Stesso discorso qui.

Sono d'accordo con te che prendere un multivitaminico costoso è totalmente inutile, ce ne sono alcuni che costano poco e sono di qualità. Per come la vedo io, vitamina c (e d in alcuni casi) non dovrebbero mancare.

@ Gundam65: Non è una regola che si applica sempre, anche se comprendo perfettamente la tua perplessità. Il discorso è come per tutti gli integratori, prendi le bcaa. Isatori e Kyowa sai che sono affidabili, prendi quelli.

[Orepex]

Si ricordo bene, era il mio post sull’olio di lino

Bon però voglio avanzare un osservazione…

La quantità di vitamine di cui il nostro corpo ha bisogno è poca. Se si va alla ricerca dei motivi per i quali ogni singolo micronutriente è importante si entra in un circolo vizioso…

La vitamina C migliora le difese immunitarie? Bene, tanto al 90% delle volte ci ammaliamo in inverno, ma natura vuole che sia anche la stagione delle arance. Che senso ha l’integrazione in questo caso?

La vitamina D la produce il nostro corpo al sole? Se fosse davvero così necessaria, l’evoluzione avrebbe fatto sì che la vita non si sviluppasse nelle regioni buie… Eppure ci sono paesi dove le ore di luce sono ridotte rispetto alle nostre, ma gli esseri umani ci vivono tranquillamente ( e dubito che ognuno di loro abbia il barattolo di vitamine sulla credenza)

A mio parere siamo inconsciamente entrati nell’ottica che abbiamo assolutamente bisogno di certe molecole e di conseguenza andiamo ad inseguire la Recommended Daily Allowance. Ma nella realtà quanto effettivamente è utile il raggiungimento di quella soglia? E’ difficile riconoscerne l’efficacia se non in presenza di una carenza manifestata

Ci fu un intervento di somoja che mi fece riflettere molto <<Ma alla fine della fiera: voi quante persone avete conosciuto con sintomi chiaramente riconducibili ad una carenza di omega 3 (vitamina C e D in questo caso) ? quali enormi differenze avete notato dopo aver iniziato ad integrare con olio di lino\altri alimenti o integratori?
E' possibile che il fabbisogno di omega 3 sia effettivamente più basso rispetto a quanto vogliamo credere, altrimenti l'evoluzione ci avrebbe svincolato da questa dipendenza come ha fatto con il glucosio.>>


L ’utente mi ha poi contattato in privato ( spero non si offenda se pubblico il messaggio)

<<Ciao, inerente al post sul multivitaminco, mi potresti consigliare se occorre per il mio caso? o basta un semplice zma? ho manifestazioni di sonnolenza dopo pranzo (dormo 7 ore), fiacca e stanchezza quando rientro dal lavoro la sera, quindi mi passa la voglia di fare palestra... cosa mi consigli? Grazie dell'aiuto >>

Credo che dopo avergli spiegato che la sonnolenza post prandiale è molto probabilmente dovuta ad una ipoglicemia reattiva o ai livelli di serotonina aumentati dal pasto glucidico, questi abbia cmq deciso di optare per l’integrazione

Prendo nello specifico questo caso perché è un esempio di quanto siamo portati a credere e dal difficile filtraggio dell'informazione (Non so se abbia visto la pubblicità del multicentrum o googlando avrà trovato questa soluzione)

[carnera]

Si ricordo bene, era il mio post sull’olio di lino

Bon però voglio avanzare un osservazione…

La quantità di vitamine di cui il nostro corpo ha bisogno è poca. Se si va alla ricerca dei motivi per i quali ogni singolo micronutriente è importante si entra in un circolo vizioso…

La vitamina C migliora le difese immunitarie? Bene, tanto al 90% delle volte ci ammaliamo in inverno, ma natura vuole che sia anche la stagione delle arance. Che senso ha l’integrazione in questo caso?

La vitamina D la produce il nostro corpo al sole? Se fosse davvero così necessaria, l’evoluzione avrebbe fatto sì che la vita non si sviluppasse nelle regioni buie… Eppure ci sono paesi dove le ore di luce sono ridotte rispetto alle nostre, ma gli esseri umani ci vivono tranquillamente ( e dubito che ognuno di loro abbia il barattolo di vitamine sulla credenza)

A mio parere siamo inconsciamente entrati nell’ottica che abbiamo assolutamente bisogno di certe molecole e di conseguenza andiamo ad inseguire la Recommended Daily Allowance. Ma nella realtà quanto effettivamente è utile il raggiungimento di quella soglia? E’ difficile riconoscerne l’efficacia se non in presenza di una carenza manifestata

Ci fu un intervento di somoja che mi fece riflettere molto <<Ma alla fine della fiera: voi quante persone avete conosciuto con sintomi chiaramente riconducibili ad una carenza di omega 3 (vitamina C e D in questo caso) ? quali enormi differenze avete notato dopo aver iniziato ad integrare con olio di lino\altri alimenti o integratori?
E' possibile che il fabbisogno di omega 3 sia effettivamente più basso rispetto a quanto vogliamo credere, altrimenti l'evoluzione ci avrebbe svincolato da questa dipendenza come ha fatto con il glucosio.>>


L ’utente mi ha poi contattato in privato ( spero non si offenda se pubblico il messaggio)

<<Ciao, inerente al post sul multivitaminco, mi potresti consigliare se occorre per il mio caso? o basta un semplice zma? ho manifestazioni di sonnolenza dopo pranzo (dormo 7 ore), fiacca e stanchezza quando rientro dal lavoro la sera, quindi mi passa la voglia di fare palestra... cosa mi consigli? Grazie dell'aiuto >>

Credo che dopo avergli spiegato che la sonnolenza post prandiale è molto probabilmente dovuta ad una ipoglicemia reattiva o ai livelli di serotonina aumentati dal pasto glucidico, questi abbia cmq deciso di optare per l’integrazione

Prendo nello specifico questo caso perché è un esempio di quanto siamo portati a credere e dal difficile filtraggio dell'informazione (Non so se abbia visto la pubblicità del multicentrum o googlando avrà trovato questa soluzione)

In realtà, in riferimento alle regioni del mondo buie, vidi un documentario sul nord Europa dove si mostrava che in alcuni stati scandinavi (non sono preciso, scusate, ma non ricordo perfettamente tutto) terapie con lampade simulanti la luce solare erano la regola per i bambini, regolarmente in carenza di Vit. D

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[Bon_Scott]

Sono d'accordo con te Orepex quando dici che non possiamo stare a guardare ogni piccola cosa, sono accorgimenti che come si è già detto in passato nè si notano nè abbiamo i mezzi per notarlo molte volte.
Ma per come la vedo io un'atleta che si allena intensamente, e per intensamente intendo 4-5 volte a settimana per 2 ore e oltre, ha bisogno anche di 40 volte le dosi che OMS e la nonna ci consigliano di assumere.
E non può/non deve sottovalutare l'importanza che alcuni micronutrienti hanno.

Prendiamo l' acido ascorbico, l'atleta consuma più ossigeno di un sedentario il che vuol dire più radicali liberi prodotti il che vuol dire un maggior bisogno di antiossidanti e/o vitamine.

Ora, tu giustamente dici, ci sono le arance d'inverno o comunque una dieta a base di frutta e verdura fà il suo lavoro e lo fa bene. Si e no.

Perché ogni qualvolta tu lavi, tagli o fai bollire la verdura perdi tanti quantitativi di vitamina C. Addirittura fino al 90% in alcuni casi. Stesso discorso per le arance, lasciale al sole o vicine ad una fonte di calore e mandi a meretrici la vitamina C.
Non voglio cercare il pelo nell'uovo, in molti neanche lo sanno che bollendo la verdura si perdono percentuali importanti di vitamina C, ma è proprio per questo che dico che un'integrazione di vitamina C e D (ci arriviamo) male non fa mai.

Se un atleta pensa che solo tramite verdure/frutta arriva al proprio fabbisogno quotidiano allora nel 90% dei casi sbaglia.

Per quanto riguarda la vitamina D, come diceva Carnera, nelle regioni buie i bambini devono assumere colecalciferolo poiché fondamentale se non vogliono diventare rachitici. E non è solo un problema isolato delle regioni buie ma anche di quelle regioni tropicali dove la cultura vuole che i bambini (ed anche le madri leggi osteomalacia) restino chiusi in casa. O per dirti, in Inghilterra gli indiani spesso assumono integratori di vitamina D per la scarsa esposizione solare.

La funzione principale è quella di assorbimento del calcio a livello intestinale e per l'atleta non ha poi tutta questa importanza integrarla o meno, ma difatti si è detto che è consigliabile assumerla solo se si vive in ambienti con scarsa esposizione alla luce del sole.


Sono il primo a dire che dosaggi da cavallo come nell'Orange Triad sono inutili ma, come detto in precedenza, un'integrazione di multivitaminici o anche solo vitamina C e D (e volendo essere pignoli anche la E) male non fa. La paura quale sarebbe, l'ipervitaminosi? Non dico sia come il sovrallenamento perchè l'ho vista con i miei occhi, ma è molto difficile.

[JJPower]

~

In realtà, in riferimento alle regioni del mondo buie, vidi un documentario sul nord Europa dove si mostrava che in alcuni stati scandinavi (non sono preciso, scusate, ma non ricordo perfettamente tutto) terapie con lampade simulanti la luce solare erano la regola per i bambini, regolarmente in carenza di Vit. D

Anch'io avevo visto un servizio/documentario dove si accennava questo. Aggiungo inoltre che SECONDO ME c'è una gran bella differenza tra vivere (magari anche bene) e mettere il corpo nella MIGLIOR condizione possibile di crescere/perdere grasso/migliorare/ecc./ecc. Questo non per dire che un integrazione di vitamine sia importante/efficace/essenziale, semplicemente non credo sia da scartare a priori.
Che poi frutta e verdura sì ma:
1) bisogna (come sempre) vedere il contesto alimentare del soggetto che vuole integrare perché le cose possono cambiare molto.
2) sarei curioso di sapere i valori nutrizionali (soprattutto a livello vitaminico) di vari frutti; vidi uno studio che mostrava come tutta una serie di valori sia dei terreni di coltivazione sia di alcuni frutti erano calati in modo imbarazzante negli ultimi 50 anni (non ricordo il numero preciso)

[Orepex]

Aggiungo inoltre che SECONDO ME c'è una gran bella differenza tra vivere (magari anche bene) e mettere il corpo nella MIGLIOR condizione possibile di crescere/perdere grasso/migliorare/ecc./ecc.

Sono pienamente d'accordo con JJPower, solo che rimango dell'idea che l'atleta medio non abbia bisogno di integrazione
Se poi prendiamo in analisi quello avanzato che si allena 5 giorni a settimana per almeno 2 ore posso anche capire
Ma per noi, o almeno per me, risulta del tutto superflua

Ora non voglio aprire una diatriba su "vitamina D si" o "vitamina D no", ma le tradizioni popolari (come tenere i bambini in casa) non andrebbero mischiate con i fattori esogeni. La vita si è sviluppata nelle regioni buie anche senza lampade e nelle regioni tropicali senza integratori.
Se i costumi di un popolo hanno deciso di interferire con il normale sviluppo dell'individuo, allora non ho nulla da eccepire riguardo l'utilità dell'integrazione