Ciao a tutti, prima di iniziare ci terrei a precisare alcune cose. La prima è che questa è la mia prima discussione e non so se la sezione è giusta, dato anche che non ne ho trovata una specifica o adatta a ciò che sto per scrivere. Nella seconda vi chiedo di non sbranarmi senza prima aver letto tutto il documento, magari fatelo dopo .
Non so a chi rivolgermi quindi per prima cosa ho deciso di chiedere a voi, dato che questo mi sembra un server pieno di gente affidabile e su cui contare.
Partirò raccontando la storia della mia vita. Sono sempre stato "una palla", ovvero ero grasso, e anche un bel pò. Fino a tre anni fa pesavo sugli 85 kg, con un'altezza che sarà stata 1.65/70. Poi, due anni fa più o meno ho fatto un enorme sviluppo e sono arrivato sugli 1.85 cm di altezza, più o meno con lo stesso peso. Avevo 15 anni e (dato anche che avevo raggiunto il periodo della piena pubertà) ho deciso di iniziare a dedicare attenzioni al mio corpo.
Iniziando a settembre/ottobre del 2015 con l'obiettivo di dimagrire ho raggiunto maggio 2016 con un peso di 67 kg, semplicemente mangiando meno e andando sporadicamente in bicicletta (ho comunque sempre fatto nuoto come sport). Qui ovviamente ho notato qualcosa , "sono troppo magro, devo prendere un pò di peso" ho detto, sempre nella mia completa ignoranza. Ma c'era qualcos'altro che non andava e non mi aiutava per niente, e che avevo dal lontano 2010. La ginecomastia. Ma di questo ne parlerò dopo. Decisi di prendere un pò di peso mangiando molto più di prima , e nel giro di neanche un mese mi stabilizzai sui 70kg circa (peso cosi' tutt'ora). Non riuscivo a capire, si, avevo le tettine ed ero secchissimo,ma ignorando la prima cosa c'era qualcosa di diverso in me rispetto a tutti gli altri ragazzi. Qualcosa che mi faceva sentire diverso e che non mi faceva accettare, ma non capivo cosa. Verso la fine di giugno trovai su internet tutorial su come svolgere degli esercizi per sviluppare gli addominali e iniziai a farli. Giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, ero motivato, e io sono uno che non molla tanto facilmente. Iniziai a vedere i primi risultati, poi sempre meglio, fino a raggiungere un livello (per quanto riguarda gli addominali) che a me andava più che bene. Nella mia ignoranza mi sentivo più o meno bene con me stesso, dicevo, "avrò la ginecomastia ma se sviluppo il resto del corpo si noterà meno". Ho iniziato a svolgere anche esercizi per il petto e molto più tardi per le braccia. Questa sicurezza proseguì per un mesetto. Poi iniziai più o meno a comprendere qual’era l’altro problema che mi causava molto disagio. Feci ricerche e scoprì tutto. Ho il bacino larghissimo (come ossatura, quindi aimè niente da fare) e sopratutto una conformazione molto ginoide. Tutto il grasso si accumula , proprio come nelle donne, nei fianchi, cosce, glutei. Qualcosa di orrendo, che unito alla ginecomastia proprio non ci voleva. Guardando le gambe sembra che pesi 90 kg, guardando il torso 50. Mi sono informato molto e a lungo, e sono praticamente certo che la mia non sia una malattia ormonale (ho visto cose molto brutte, come klinefelter) dato che ho peli e barba sviluppati, voce maschile profonda e non ho nessun problema li sotto. Iniziai palestra. Ho molti dubbi a riguardo, che scriverò dopo. Mi è stata consegnata una prima scheda per iniziare e via. Dopo un mese circa mi sono rotto un menisco giocando a calcio (ironia della sorte, sempre per un fattore genetico, ho i tendini più lunghi del normale e questi hanno portato a un’ iperestensione della gamba)e quindi ho dovuto abbandonare tutto. Mi hanno operato e ora sono ancora in fase di riabilitazione. Ora che vi ho dato esaustivamente informazioni utili posso porvi i miei quesiti partendo da ciò che voglio.
-migliorare i miei problemi che ho scritto sopra-
Sono una persona oggettiva, per i fianchi larghi nulla da fare, d’altronde ci sono anche tanti modelli che hanno i fianchi larghi. Per la ginecomastia idem, penso che ormai sperare che se ne vada da sola è un’utopia. Vedrò in futuro se con uno sviluppo dei pettorali la accetterò , altrimenti l’unica soluzione possibile deduco che sia un intervento chirurgico. E fin qui sono tutte risposte che posso dirmi da solo. Ora arriviamo al succo del discorso: l’accumulo del grasso ginoide. Mi rifiuto di credere che non posso farci niente, stare solo seduto a guardare e non poter mai vivere un’estate della mia vita felice. Ho voglia di mettermi in gioco, non mi importa quanta fatica e dolore ci vorrà, non importa se dio mi ha messo non un bastone, ma un tronco d’albero tra le ruote, darò tutto. Il problema è che non so come e cosa fare.
A chi mi posso rivolgere? La scheda in palestra non porterà molti frutti, sulla mia genetica, a me serve essere seguito seriamente e professionalmente da qualcuno che “mi esamini” e faccia una scheda e una dieta(che non ho e che non ho mai seguito) mirata a limitare l’inestetismo estetico. Non saprei proprio chi sentire e come fare. Avere un obiettivo da seguire mi aiuterebbe molto dal fattore morale. Gli obiettivi sono limitare i kg infiniti di grasso nelle gambe e nella parte bassa del corpo formando massa muscolare, aumentare la massa in tutto il corpo e sviluppare moltissimo braccia (che per genetica sono piccolissime) e petto in modo da limitare appunto la visone “spalle strette bacino largo”. Non so proprio a chi rivolgermi e come farlo, e in questo vi chiedo consiglio. Detto questo posto delle foto che a parole non rendo.
Questo ero io due anni fa:
E questo sono io adesso. In alcune foto e sotto certe luci proprio non mi sopporto:
In altre non ho assolutamente un bel fisico ma non mi danno neanche quel senso di “schifezza assoluta”:
E in altre ancora come queste trovo la speranza di continuare, di non fermarmi, e vedo che il mio corpo potrà offrire di più in futuro con impegno e determinazione:
Disturbante il fatto che questa foto sia stata scattata nello stesso periodo di quelle sopra, a me sembrano due mondi diversi. (Spero che le foto si possano ingrandire)
Questo sarebbe il mio sogno, dato che ha anche lui i fianchi parecchio larghi:
Ora lascio la parola a voi, con la speranza che in futuro possa (non dico essere un modello, mi basterebbe essere proporzionato) stare bene con me stesso e con gli altri, e tirarmi via la maglia senza infinita vergogna. Apprezzate l’impegno di un uomo che ha scritto direttamente dal cuore e dalla sofferenza
Grazie in anticipo
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