Oggi giornata di competizione, XI campionato italiano di stacco da terra presso il CUS di Ferrara.
Il giorno precedente sono stato sul posto per vedere le gare delle categorie fino a -74Kg, dove ho avuto il piacere di conoscere Doc e famiglia nonché di assistere alla sua ottima performance in gara. Ho incontrato con mio sommo piacere moltissime altre persone tra cui il bestiale Derox con la fidanzata (azz se è gruoss) il pluridecorato Zacros ed il celeberrimo coach Ivano.
Durante il giorno, memore della pesata di venerdì (91,6Kg) temevo per qualche sciagurato motivo di non rientrare in categoria...gli incidenti posson sempre capitare! Così ho limitato sia le calorie che l'assunzione di liquidi.
Il giorno della gara mi presento a mezzogiorno, faccio un pò di fila per la pesata e mi iscrivo, peso 88.9Kg. Ho perso un mare di liquidi! A dire il vero si sente, eccome: non sono brillante, ho un vuoto cosmico nello stomaco e alcune energie mancano all'appello. L'entrata dichiarata è 255Kg, 5Kg oltre il mio precedente massimale. Il sogno è chiuderli, portare a casa una seconda prova a 265Kg (valutando le sensazioni) e tentare il miracolo con i 275Kg in terza prova.
Dopo la pesata, per paura che l'eventuale digestione mi azzoppi, decido di non mangiare ma mi accontento di un pò di aminoacidi, creatina e amido di mais. Bevo molto per recuperare liquidi, ma non mi sento al top, fa niente...
La categoria 93Kg è molto ampia, infatti si decide di dividere in due gruppi: quelli con le entrate fino a 240Kg fanno parte del primo, tutti gli altri del secondo.
Siamo a metà giro circa del primo gruppo quando il caposquadra Giovanni mi dice che è ora che mi riscaldi: gli altri l'avevano già fatto quasi per intero ma di norma mi bastano poche doppie e qualche singola per essere attivo. Mi assiste Roberto Calandra (Zacros) quindi sono in ottime mani! Qualche doppia a 120, 160, 190, singole a 220 ed a 240 non chiusa proprio per consiglio di Zacros. Gareggio senza corpetto, sia perché non ce l'ho che perché non lo so usare, quindi mi serve molto meno tempo ed assistenza degli altri atleti per essere pronto.
Inizia il secondo turno, sono circa a metà...tocca a me.
Entro, mi piazzo davanti al bilanciere e come avevo sentito dire il modello è cambiato: liscio per dove mi cadono indice e medio, zigrinato oltre. Non un grosso problema, come a casa. Il peso è 255Kg, mai provati...
Serro le mani, cerco la concentrazione...Via! Dò gas, nell'enfasi sento che l'assetto o è deviato o non era buono nemmeno in partenza, il peso sale ma lo sento parecchio gravoso...mi salta fuori un grido, ma senza intoppi sale e lo chiudo. Prova valida. Uscendo dalla pedana mi si annebbia un pò la vista per qualche secondo, brutto segno...non è certo per lo sforzo, o mi sono scaldato male oppure sono le energie a mancare. In ogni caso il dado è tratto. Vado a lato del backstage a prendere i foglietti per dichiarare il peso, mi faccio dare una penna e scrivo 265Kg sperando che vadano. Mi riavvicino al giudice d'ingresso che sembra cercare con gli occhi proprio me e mi chiede (ma sembra più un'affermazione) se gli avevo dato il biglietto "prima" (30secondi prima) e glielo porgo ma mi dice che è troppo tardi e per regolamento il peso è stato aumentato di 2,5Kg. La cosa mi sconforta non poco, tant'è che rifletto se valga la pena o meno di farla. Potrei saltarla e risparmiare energie per dedicarmi ad una terza e corposa prova, con nessuna garanzia che riesca mancando la prova intermedia, oppure provare il passo intermedio saltato e rinunciare alla prova del botto. Ne parlo con Giovanni e mi consiglia di farla; a ben vedere la terza me la posso gestire comunque, una seconda prova pesante avrei comunque dovuto farla e sarei arrivato alla terza nelle medesime condizioni. Però è un brutto colpo per il mio umore...Tanti amici mi attorniano per complimentarsi della prima prova e per consolarmi della cosa cercando di tirarmi su il morale. L'ho apprezzato davvero tanto, grazie ragazzi!
Tocca di nuovo a me, stringo la cintura ma noto che, complice il calo ponderale dell'ultimo giorno, il buco su cui si chiude è proprio l'ultimo e non è nemmeno strettissimo (in allenamento non son mai riuscito ad andare oltre il penultimo). Le carte in mano sono queste, si va.... Il morale non è al massimo ma essendo passato per i 255 questi 257,5 mi sembrano quasi facili. Mi piazzo, un bel respiro....gas! La salita la sento rapida, l'incastro è molto migliore del precedente (anche se ancora non mi soddisfa) ed il bilanciere non si allontana di un soffio dalle tibie. Salgono e bene, senza sforzi. Pratica chiusa, prova valida.
Esco e Giovanni mi chiede il prossimo peso (vista la mia cappellata precedente si è accollato la scrittura del biglietto). Ci penso un attimo, il tempo è pochissimo...non erano facili, ma nemmeno impossibili, i 265Kg ci starebbero ma sarei ad un soffio dal sollevare 3xBW, un carico per "pochi eletti". Già il mio PR ora è un numero insulso (257,5Kg....) i 265 son pochi, 267,5? Proviamo i 270Kg.
Passo il tempo come un animale in gabbia, sono teso ma cerco Agitazione, cerco di mandar su di giri la macchina ma sembra ingolfata...quella seconda prova mi ha demoralizzato, non mi sento né reattivo né carico, guardo la mano destra e perdo sangue...strappato il solito callo alla base del mignolo, ma dovrebbe reggere.
Arriva il mio turno, prima di entrare cerco di far mente locale a tutti i pensieri che alla precedente gara mi hanno caricato a mille...tutto inutile, il serbatoio dell'adrenalina segna la "E" con luce rossa. Chiudo la cintura ed entro nell'arena. Afferro il bilanciere, il callo non sembra disturbare. Mi piazzo, respiro profondo....Via!!
Voglio assolutamente smuovere da terra questo masso...ignoro tutti i segnali che immediatamente mi dicono "Ferma!" e sento che si scolla dal suolo! Ma la velocità è nettamente bassa, passano decimi di secondo che a me sembrano minuti...mi ostino, la schiena regge ma il movimento sta diventando un'inutile isometrica...non ho altra scelta che arrendermi. Riporto a terra, mi giro e mi guardo le tre luci rosse. All'uscita Nicola "Eraser" mi chiede "ma eri partito convinto?" io gli farfuglio qualcosa e mi dice "mi hai già risposto...".
Mastico il sapore amaro della sconfitta, non tanto per gli onorevolissimi avversari, quanto per non esser stato degno di confrontarmi con gente che ha tirato fuori TUTTO. Io mi son perso chili dappertutto: a tavola, nel riscaldamento, nella testa soprattutto. Ma ben mi sta, una sconfitta si dimentica difficilmente e proprio per questo insegna molto più che una vittoria. Probabilmente vedendomi afflito quanto un terremotato, Gianlu Novellino Zac ed altri vengono a tirarmi su e buttandola un pò sul ridere mi dicono che la prossima volta mi devo comprare un bel corpetto! Già, ma la prossima volta devo essere anche meno pirla.
Mi rimetto la giacca della tuta e tolgo la cintura. Il callo della mano si è squarciato e sanguina, ora ne sento anche il bruciore. Recupero la borsa e salgo sugli spalti per andare dagli amici e dalla fidanzata, in compagnia di acid angel; essendo vicino casa per questa occasione sono venuti a vedermi quasi tutti i ragazzi della comitiva con cui esco oltre ai miei fratelli; peccato non aver dato loro lo spettacolo che speravo. Loro mi davano già per vincente ed avevo più volte detto loro che in questa gara ci sono dei veri professionisti, ma loro l'avevano presa come falsa modestia. Forse anche questo avrà inciso, l'ansia del dover mostrare? Ad un certo punto è anche inutile cercare qualcuno o qualcosa a cui dar la colpa, alla fin fine son io che sollevo quindi le responsabilità son solamente mie.
Salgo piuttosto tranquillo, abbraccio la mia ragazza e scambio due parole un pò strozzate. Non credevo, ma dagli spalti guardando gli atleti ancora in gara mi viene su il magone...là ancora si battaglia ed io mi sento già sconfitto. Mi vengon gli occhi lucidi, vorrei non si notasse ma tant'è. Qualche minuto e incasso il colpo, mi riprendo e scendo di nuovo. Scambio due chiacchiere con gli amici del web quando sento l'inno d'Italia, è iniziato il terzo tempo! Corro verso il backstage ed arrivo appena in tempo. Ci schieriamo tutti, chiamati uno ad uno, in ordine di miglior carico alzato; davanti a me se non erro sono in 11-12, quindi sono circa a metà classifica. Un podio davvero spaventoso, che vede Sanges superare il giovanissimo Vignale di soli 500g, e parliamo di 290,5Kg! Un vero olimpo! Simone è davvero fortissimo ed un ragazzo alla mano, un esempio. I vincitori passano a stringere la mano a tutti i partecipanti, a cui segue una foto di gruppo in ricordo di questa combattutissima gara.
Anche questa è andata, sicuramente fa esperienza...sarei rimasto a vedere le categorie superiori ma avrei fatto troppo tardi, la mia ragazza e mia sorella erano molto provate e mi è sembrato corretto rincasare.
Ritorno a casa con la testa piena di pensieri e rincasato passo il tempo a raccontare dal vivo e per messaggio l'esito di questa gara che vorrei tutto tranne che continuare a ripetere. Vabè, comunque è stata una bella domenica, ho conosciuto moltissimi amici e moltissimi guerrieri del ferro!
Archiviato, alla prossima esperienza...
Video della gara:
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